Gli acquisti di oggi...

Sono andato a trovare una mia amica che lavora in una libreria sul pontile. Non la vedevo da tempo e non è cambiata di una virgola. Ne ho approfittato e ho comprato dei libri...

• Tropico del cancro - henry miller [dopo aver letto tropico del capricorno mi sembrava OBBLIGATORIO leggere anche il suo precedessore]

e poi... dopo aver letto "la confraternità dell'uva" di John Fante... mi sembrava d'obbligo acquistare anche tutti gli altri... e cosi' ho preso:

• Chiedi alla polvere
• Sogni di Bunker Hill
• La strada per Los Angeles
• Aspetta primavera, Bandini

E cosi' chiudo con la famiglia Bandini per sempre...

Tonight tonight

11.05.07

RoMa (I)

* InA DoUbLe CoNsoLLe *

--- GeNeRaL LeVy + g0tEk & IxInDaMiX - AmIk ---

c/o ViLLaGgIo gLoBaLe + tEnDoNe SpAzIo BoArIo

PoWeReD By fUckI MoNkEy cIrCuS

AfteR fIn0 aLLe 12:00am - oRg iN PRogReSs...

Modifica alle impostazioni

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Confessione in dedica alla mutazione immobile

Evitandomi a volte come il Diavolo, lasciavo il mondo e ritornavo al fuoco dell'Inferno, volontariamente. Questo andare e venire per me è reale, più reale di quel che accade nel tempo che trascorro tra i viaggi. Chi crede di conoscermi in realtà non sa nulla di me, perchè ho cambiato di mano innumerevoli volte. Nè chi mi benedice nè chi mi maledice sa con chi sta trattando. Nessuno ha mai avuto una presa solida su di me perchè io di continuo liquidavo la mia personalità. Tengo la cosidetta personalità in 'sospeso' per il momento in cui, lasciandola coagulare, assumerà un giusto ritmo umano. Nascondo la mia faccia per il momento in cui mi troverò al passo con il mondo. E naturalmente è tutto uno sbaglio. Vale la pena di assumere anche la parte dell'artista, finchè si segna il passo. L'azione è importante, anche se dà luogo ad attività futili. Non bisogna dire sì, no, sì, no anche quando sei seduto in altissimo luogo. Non bisogna lasciarsi travolgere dalla marea umana. Bisogna seguire il proprio ritmo, a qualsiasi prezzo. Bisogna accumulare l'esperienza di millenni, ma in anni. Ma è esperienza inutile poichè destinata ad essere sprecata. Sono già stato crocefisso e segnato dalla croce; nato libero dalla necessità di soffrire, eppure non conosco altro modo di farmi avanti che ripetendo il dramma. Tutta la mia intelligenza è contraria. Soffrire è inutile, ma si continua a farlo volontariamente. La sofferenza non ha mai insegnato nulla; agli altri forse è ancora necessaria, ma per me non è altro che una dimostrazione algebrica di inadattabilità spirituale. I calvari sono crocifissioni rosee, pseudotragedie, fuochi d'artificio all'inferno; bene accesi per i peccatori veri che rischiano così di essere dimenticati.

Il processo automatico

E se qualcuno bussasse alla mia porta per vendermi qualcosa lo farò entrare e gli dirò: "Ma perchè lo fai?". E se lui rispondesse che deve pur vivere gli offrirei i soldi che ho in tasca e lo pregherei di pensare a quello che fa. Voglio impedire a quanti più uomini posso di fingere di dover far questo o quello perchè debbono guadagnarsi da vivere. Non è vero. Si può anche morire di fame, ed è meglio. Ogni uomo che volontariamente muore di fame butta un'altra zeppa nel processo automatico. Preferirei vedere un uomo prendere il fucile e ammazzare il suo vicino, per procurarsi il cibo che gli occorre, piuttosto che contribuire al processo automatico di doversi guadagnare da vivere.

Aggiornamento tritarifiuti...

Ho scoperto oggi questo interessante sito che piano piano sta raccogliendo testimonianze sul quei mascalzoni dei tritarifiuti: http://indaginewellness.splinder.com/
Ed inoltre ho scoperto che c'e' un capitano della G.d.F. che sta svolgendo un indagine e che ha già diversi infiltrati durante le serate e durante i training. Desolato per chi è incappato in questa rete.. probabilmente non rivedrà mai i suoi soldi poichè la società o chiuderà prima, o sicuramente cambierà nome (in Italia tanto va di moda).

Ricetta: impasto per la pizza in casa

Utile e facile! magari un pò lento!

Ingredienti:

• 1 kg. farina
• 1 cubetto di lievito di birra
• sale
• un cucchiaino di zucchero
• olio di oliva

Preparazione:

Sciogli il cubetto di lievito in acqua calda (non bollente). Diciamo un pentolino pieno a 3/4.Aggiungi all'acqua ed al lievito lo zucchero ed il sale (sale un pugno piccolo).

Mischia l'acqua e lievito alla farina, se ti sembra troppo duro il composto, aggiungi un altro po di acqua calda.L'impasto deve essere morbido...aggiungi una tazzina da caffè di olio di oliva e continua a impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Metti il tutto in una terrina più grande, copri con uno strofinaccio e metti in una busta di plastica.Copri la busta con una coperta ed aspetta circa un'oretta e fino a quando il composto raddoppia il volume.Apri, versa il composto su un piano di lavoro cosparso di farina, e dividi in 3 pallette. Impasta nuovamente le singole pallette e appoggia sul tavolo, lontane una dall'altra. Copri tutte con una tovaglietta e se fa freddo, anche con una copertina.

Aspetta un'altra oretta e stendi. Ungi le teglie con dell'olio su un tovagliolo e appoggia la pizza. Bucherella la superficie con una forchetta.Condisci con quello che ti piace, pomodoro, mozzarella, oppure bianca, insomma sbizzarisciti! Inforna con forno molto caldo (al massimo)